Il mio Blog/Blob di modellismo.
Non poteva ovviamente mancare un blog in cui pubblicare le mie, ma non solo, idee sul modellismo in generale; quindi, prima che non se ne sentisse la mancanza c'é questo "blob"... Tanto per dare libero sfogo a pensieri. idee, tecniche, fantasie; e per porsi delle domande. In primis: che cos'é il modellismo? Mah, facile...però...non so, comunque mi piace e ci passo ore di tempo libero... Aspetta, vado a vedere sulla Treccani.
Modellismo: << L'arte e la tecnica (che poi per i greci antichi erano la stessa cosa: la 'tekné') di costruire riproduzioni in scala ridotta di navi, aeroplani, veicoli e meccanismi (beh fin qua ci siamo; però i meccanismi?), ecc. (e cosa ci sia in questo "ecc." difficile sapere, ma se mi metto a immaginare ... con questi occhi vedo cose che voi umani...) - a sto punto mi domando: a quale scopo? Ah ecco, sempre Treccani - ...l'attività di chi si diletta a ideare ed eseguire piccoli modelli originali di queste stesse opere >>. Fine.
Verso il divertimento e oltre...
Capisco, ci si diletta, quindi ci divertiamo, allora è un passatempo divertente anche se non riesco a trovare la causa scatenante di tutti quei nervi tesi come corde di violino, che saltano quando va storta un'incollatura o una pennellata! Tant'è ad ogni modo questo è il modellismo, fonte di nostre tante gioie e dolori. Mi ricade però l'occhio (sempre quello che vede cose che voi umani , ecc.,ecc.) su quell'affermazione dell'ideare ed eseguire modelli originali e, nel voler sottolineare "originali", mi sorge il dubbio, non un dubbio, ma un dubbione, esistenziale, angosciante: se noi riproduciamo oggetti già esistenti nella realtà, l'originalità dove sta? ta-tarat-ta-tta? Forse è andata un po' a farsi benedire, perché il mio modellino non ne ha, è perfettamente uguale al vero (se sono stato bravo!); copiato in piccolo! Allora stai a vedere che hanno ragione quelli che fanno i fantasy e gli sci-fi inventati e le cose che non esistono e magari non esisteranno mai (quelle che, per intenderci, con questi occhi ho visto cose che voi umani...). Sarà perché stanotte ci ho dormito sopra lo stesso e mi sono detto: dai tanto è solo un passatempo e va bene tutto, l'importante, al netto delle "tendiniti" da errore di cui sopra, è divertirsi; però un po' di confusione mi è rimasta sul nostro modo di vedere il modellismo solo da un lato, quello della riproduzione e non anche quello della creazione. Dico una banalità, ma noi modellisti per hobby abbiamo questa affezione ottica che ci fa vedere solo un lato della faccenda. In fondo il "modello" non è solo quello reale da riprodurre in scala, ma è quello piccolo che illustra come sarà il reale. Un po' come si fa nel modellismo industriale o in architettura o come facevano i maestri d'ascia tanto tempo fa, quando non c'era il computer, che creavano la loro idea di nave in piccolo per far vedere come sarebbe stata l'opera da realizzare. Anche la scala poi a volte non è detto che sia ridotta; oggi si fa tutto col PC, ma non molto tempo fa lo schema dei microchip veniva disegnato bello grosso sul pavimento e serviva da modello per realizzare il micronizzato. Vabbeh oggi non si fa più, ma mi è rimasto impresso.
Una filosofia per il modellismo
Insomma alla fine mi sono fatto un quadro un po' più ampio, un po' più filosofico e personale, del concetto di modellismo, senza dimenticare tra l'altro, anche se qui non ne ho parlato, il lato educativo delle attività manuali. Qualcosa di più del semplice passatempo, qualcosa di polivalente, valido in generale; qualcosa che se, da un lato, si esplicita nella riproduzione degli oggetti reali già esistenti, possa anche servire ad approfondirne la conoscenza, la storica e fare uscire magari particolarità che non si conoscevano ancora; dall'altro lato, inventando e costruendo modellini fantastici o fantasiosi, possa essere un mezzo per ideare e creare nuove cose o persone, per dare materialità ad un mondo futuro. Così diventa tutto più divertente, appassionante e creativo: indagare a 360 gradi sul nostro mondo passato, presente e futuro, interiore ed esteriore! Come ormai si suol dire un mondo nelle nostre mani, ma io direi anche un mondo da creare con le nostre mani! Sì perché sinceramente, quelle cose che quello là ha visto con i suoi occhi e che noi umani non possiamo neanche immaginare, io voglio almeno provare a realizzarle... anche se in miniatura!